Comunicazione del Baliato dai Coi
Coi, 22 giugno 2021
Per «espulsi dalla Chiesa» intendo essere mandati via tra fischi sonori, essere degradati dal sacerdozio e ridotti allo stato laicale, essere privati di ogni qualifica sacerdotale e religiosa; e, naturalmente, di ogni entrata e conto in banca fatto usando ed abusando di una qualifica religiosa.
Padre Antonio Spadaro è un famoso gesuita che, alzando un po’ troppo la cresta contro la dottrina e la tradizione cattolica, va simpatizzando con la Cina comunista, i partiti italiani (come il Movimento 5 Stelle) filo-cinesi e filo-comunisti, e va mostrando simpatie, sempre alla gesuitica cioè in modo astutamente ambiguo, persino per uomini politici che, con scandalo del Popolo e dei buoni, appoggiano l’aborto. Per farla corta, questo tizio, vestito da prete ma con idee tutt’altro che sacerdotali, è incorso chiaramente nella scomunica approvata dal Servo di Dio papa Pio XII e recante la data del 1° luglio 1949.
Purtroppo, sappiamo che il detto Spadaro ha amici potenti; ma che è mai di fronte alla potenza della parola e della parola scritta, con la quale li si mette con le spalle al muro?
don Floriano Pellegrini
***