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Post del dott. Giancarlo Barra, del 28 dicembre 2021, sulla sua pagina Facebook.
Molti sostengono: «Draghi è un despota, ha ignorato la Costituzione, le regole comunitarie e i codici internazionali»!
Già, ma prima di lui lo ha fatto Conte; è il pluri-premier Conte che ha, per primo, calpestato la Costituzione per correre malamente dietro a un virus saettante e beffardo.
Ma lo sconosciuto Conte da dove viene fuori? Esattamente come la Raggi, dal cilindro sfondato del Movimento 5 Stelle. Sì, proprio lui, quello in cui milioni di Italiani, me compreso, avevano riposto fiducia e speranza, determinando la sconfitta elettorale sia del Partito Democratico, ridotto ad un manipolo di disperati, sia della Destra, impazzita e alla ricerca scomposta di una combinazione che le garantisse “un posto al Sole”. Il mutato scenario parlamentare, subito dopo la schiacciante vittoria elettorale, invece di incoraggiare il cambiamento, fece cambiare il volto a coloro che avrebbero avuto la forza politica per dare al Paese una svolta legalitaria e umanitaria. Una svolta, che avrebbe dovuto conferire all’Italia la dignità e l’autorità internazionali perdute dopo tanti anni di malaffare. E, invece, i vincitori, fra gli altri danni, sono riusciti a fare ciò che non ottenne Renzi: la distruzione della Costituzione. Come dire? «Culo che non vide mai camicia, gran festa je fece…» e in questo quadro, scusatemi, Draghi… è l’ultimo arrivato.
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