La storia di Engel e dell’anziano

In costruzione [saranno aggiunte delle immagini]

Brano magnifico e più che mai valido; grazie a Geremia Agnoletti per la segnalazione. Facciamo anche noi come Engel!

Engel era un ebreo, che possedeva la più famosa panetteria della Germania. Diceva spesso:

« Sai perché sono vivo oggi? Ero solo un adolescente quando i nazisti in Germania uccidevano senza pietà gli Ebrei. I nazisti ci portarono in treno ad Auschwitz. Di notte faceva un freddo mortale nello scompartimento. Siamo stati lasciati per molti giorni nei vagoni, senza cibo, senza letti, e quindi senza modo di riscaldarci. Nevicava ovunque. Il vento freddo ci gelava le guance ogni secondo. Eravamo centinaia in quelle notti fredde e orribili. Niente cibo, niente acqua, niente riparo. Il sangue si è congelato nelle nostre vene. Accanto a me c’era un anziano ebreo, molto amato nella mia città. Era tutto tremante e aveva un aspetto terribile. Ho avvolto le mie braccia intorno a lui, per tenerlo al caldo. L’ho abbracciato forte, per dargli un po’ di calore. Gli ho massaggiato le braccia, le gambe, il viso, il collo. L’ho implorato di rimanere vivo. L’ho incoraggiato. In questo modo ho tenuto l’uomo al caldo per tutta la notte. Io stesso ero stanco e infreddolito. Le mie dita erano rigide, ma non ho smesso di massaggiare il corpo di quest’uomo, per riscaldarlo.

« Molte ore passarono così. Finalmente arrivò il mattino, il sole cominciò a splendere. Ho guardato intorno a me, per vedere altre persone. Con mio orrore, tutto quello che potevo vedere erano cadaveri congelati. Tutto quello che potevo sentire era il silenzio della morte. La notte gelida li aveva uccisi tutti. Erano morti di freddo. Solo due persone sono sopravissute: il vecchio e io. Il vecchio è sopravissuto perché l’ho tenuto al caldo, e io sono sopravissuto perché l’ho tenuto al caldo.

« Lasciate che vi dica: il segreto per sopravvivere in questo mondo? Quando riscaldate il cuore degli altri, allora anche voi sarete riscaldati. Quando sostieni, rafforzi e ispiri gli altri, allora anche tu sarai sostenuto, rafforzato e ispirato nella tua vita».

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