Pensieri di Charlie Chaplin [articolo 420]

Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin, nacque a Londra il 16 aprile 1889 e morì a Corsier-sur-Vevey il giorno di Natale del 1977. Fu attore, regista, sceneggiatore, comico, compositore e produttore, e autore di oltre novanta film. Fu una delle personalità più influenti e creative del cinema muto. Uno dei personaggi più conosciuti, e attorno al quale sir Chaplin costruì la sua carriera, fu quello del vagabondo o, meglio, girovago Charlot, un uomo minuto, col savoir faire del tipico gentiluomo, vestito con una giacca stretta, scarpe più grandi della sua misura, un’inconfondibile bombetta e un bastone da passeggio, con dei simpatici baffetti ed un’andatura ondeggiante.

Ecco alcuni pensieri di quest’uomo saggio:

« Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciati nel bisogno.

« La nostra sapienza ci ha reso cinici, l’intelligenza duri e spietati.

« Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco.

« Più che di macchine, l’uomo ha bisogno di umanità. Più che di intelligenza, abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto. »

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